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Brighid: Parlaci del tuo rapporto con il dio.

Con la figura del dio maschile mi sono sempre trovata in contrasto, soprattutto all'inizio del mio cammino, molto probabilmente a causa dei residui cristiani che mi sono portata dietro... Con il tempo però ho imparato a riconoscere ed adorare questa figura che, grazie al cielo, non ha nulla a che fare con il dio cristiano. Ora è una parte fondamentale del mio culto, se non esisterebbe ci sarebbe un fortissimo squilibrio, come il giorno e la notte, il Dio e la Dea rappresentano due realtà inscindibili, si completano, come uomo e donna, bene e male, grazie all'uno esiste l'altro, altrimenti non potrebbero vivere.

L'uomo, la figura maschile, è in se una mera rappresentazione del Dio, non lo può compensare ovviamente, ma ci prova e si riferisce a lui con tutte le caratteristiche dello stereotipo che l'essere umana ha dell'uomo forte.

Dal mio punto di vista quando venero il Dio o la Dea separatamente è come se li venerassi insieme, non essendoci una scissione; coloro che mi attirano particolarmente sono gli di minori, le rappresentazioni che ha nelle varie culture, religioni e filosofie di vita. Come già detto sono particolarmente legata al Pantheon Egizio ed in particolare tre dei:

- Thot: lui per eccellenza, il dio della luna della scrittura, della magia, un dio misterioso e affascinante, non per niente adoro la sua controparte femminile (a mia libera interpretazione ovviamente) nel Pantheon Greco, la dea Selene anche lei dea della luna.

-Asar:  il dio della morte e dell'oltretomba, come è mio il carattere, non è difficile immaginare perchè mi piaccia particolarmente lui, sempre a mio parere, mi ricorda vagamente Ecate, in lui sento questa risonanza, questo eco che indubbiamente mi attira, durante molti miei riti e meditazioni lo sento presente, alle mie spalle che mi assiste, sono legata a lui anche grazie a Iside, la mia dea per eccellenza.

-Seth: il mio dio del caos, denominato così dai posteri però, è il terzo e ultimo, ma ovviamente non meno importante dio egizio, su di lui non ho molto da dire, non l'ho mai sentito vicino come mi è successo con Thot o Asar, però so che laggiù da qualche parte mi osserva. Lo associo a Morrigan, e solo questo dovrebbe dire molto, la dea da cui prendo il nome :)